DA VISITARE

 

Il Colosso di Barletta

Meglio noto a livello locale come Eraclio («Arè» nel dialetto locale), è una gigantesca statua di bronzo, alta 4,50 m, risalente al V secolo. Situata dinanzi al fianco sinistro della Basilica del Santo Sepolcro di Barletta, l’opera, di fattura bizantina, raffigura probabilmente l’imperatore Teodosio II e fu eretta con molta probabilità da Valentiniano III a Ravenna nel 439.

 

 

La Cattedrale di Santa Maria Maggiore

È il maggior edificio di culto cattolico di Barletta, situata nel centro storico della città, a conclusione di via DuomoSanta Maria Maggiore inoltre è il più antico fulcro della vita religiosa della città, nonché il suo cardine urbanistico L’edificio attuale è composto di due parti nettamente distinte: quella anteriore tipicamente romanica, antecedente a quella posteriore, di spiccati caratteri gotici. Attualmente è concattedrale dell’arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie.

 

 

Castello Normanno Svevo

Un’imponente fortezza dalla struttura quadrangolare nel cuore del Centro Storico, a un passo dal mare e dalla night life. Conserva al suo interno il busto di Federico II e ospita il Museo Civico con importanti opere del patrimonio culturale cittadino; la Sala Rossa, luogo di convegni e rappresentazioni teatrali; la Biblioteca “S.Loffredo”. Da visitare assolutamente la corte, le terrazze, i sotterranei, i giardini. Il fossato del Castello si presta a manifestazioni per grandi numeri come i concerti estivi.
Piazza Castello. Ingresso libero. Visite a pagamento.

 

 

La Basilica del Santo Sepolcro

È una delle principali chiese di Barletta. Come dice la sua stessa denominazione, le origini della Basilica conservano uno stretto legame con la Terra Santa e il Sepolcro di Gesù Cristo. Situata in una posizione strategica tra due antichi ed importanti assi di comunicazione viaria, l’adriatica e la via Traiana, che conduce a Roma, la Basilica è stata meta di transito per i pellegrini diretti in Terra Santa e per i crociati in viaggio, dal porto di Barletta, verso Gerusalemme.

 

 

Il Palazzo della Marra

È indubbiamente uno dei più prestigiosi esempi di architettura rinascimentale in tutta la Puglia. Allo stato attuale è sede al secondo piano, in maniera permanente, della Pinacoteca De Nittis.
La Pinacoteca che accoglie le opere di Giuseppe De Nittis, donate alla città natale dalla moglie Léontine Gruvelle, non è soltanto sede museale, ma rappresenta un ritorno a casa del grande artista che rinnova, dalla Puglia, il dialogo con i protagonisti di uno dei momenti più alti dell’arte dell’Ottocento in Europa.

 

 

La Cantina della Disfida

Ricostruita al pianterreno di un palazzo medievale, rievoca il luogo in cui il capitano francese La Motte accusò i soldati italiani di viltà, con la conseguente Disfida combattuta su un terreno neutro tra Andria e Corato. Ettore Fieramosca fu a capo dei tredici italiani vincitori.

 

 

Teatro Curci

Un gioiellino posto sul Corso Principale di Barletta. È il cuore dell’offerta culturale: facciata neoclassica, struttura a ferro di cavallo, decorazioni in stile e acustica perfetta. Piccolo, straordinario.
Corso Vittorio Emanuele. Visite su prenotazione.

 

 

Il Porto

Ha uno specchio d’acqua di oltre sessanta ettari e due moli lunghi oltre un chilometro.

 

 

Canne della Battaglia

Era un’antica città della Puglia, che sorgeva a 54m sopra il livello del mare, un’altura posizionata sulla riva destra dell’Ofanto, a 9 km dal mare. Celebre per la famosa Battaglia di Canne, la più grande battaglia della seconda guerra punica, dove i romani subirono una grave sconfitta ad opera dei Cartaginesi comandati da Annibale. È considerata tuttora un capolavoro dell’arte militare, il più riuscito esempio di manovra di accerchiamento compiuta da un esercito numericamente inferiore agli avversari.

Oggi nella località chiamata Canne della Battaglia (BT), si possono trovare resti archeologici di grande interesse, come:

•  Museo (ornamenti in bronzo e ambre, corredi tombali, ceramiche, monete di epoca bizantina)

•  Complesso termale di San Mercurio

•  Masseria Canne e Fontana di San Ruggero

 

 

Fiume Ofanto

È il più importante fiume della Puglia per lunghezza, bacino e ricchezza d’acque; inoltre, con i suoi 170 km totali di corso risulta anche il fiume più lungo fra quelli che sfociano nell’Adriatico a sud del Reno e in assoluto il secondo del Mezzogiorno d’Italia dopo il Volturno.